•L'angolo della lettura~Il forum che fa per te! ♥INTERVISTA AGLI UTENTI:-Quali emozioni provi quando leggi un libro? Cosa riesce a trasmetterti?
- Quando leggo un bel libro, sottolinerei mille volte "bel", provo un'emozione indescrivibile, quando sfoglio l'ultima pagina e capisco che dopo non ci saranno altre righe, mi viene quasi un senso di nulla. Quando leggo un buon libro, mi immedesimo totalmente nella storia, spesso prendo la parte di uno dei personaggi, forse quello che più mi somiglia. Ecco, ci sono certi libri che mi hanno dato tanto, si sono presi un pò di me e mi hanno dato un pò di loro...
- Solitamente non so definire che emozioni provo, perché sono moltissime! Io tendo a mettermi sempre nei panni degli altri quindi, di conseguenza, provo le loro stesse emozioni. Se il protagonista è in una situazione spaventosa provo paura; Se è in una situazione romantica sento anche io le farfalle nello stomaco....
- Quando leggo un libro che mi appassiona e che mi piace nello stile, nei personaggi e nella storia mi sembra di essere trasportata in un altro mondo, m'immedesimo completamente nel personaggio che più mi somiglia (spesso il protagonista) e recito ad alta voce le parti parlate (quando ovviamente sono in camera, da sola!) Provo le stesse emozioni del personaggio: paura, rabbia, a seconda dei capitoli e della storia.. e poi.. beh -forse questa è una cosa stupida- ma quando vedo che il libro sta finendo mi sento molto triste, perchè in fondo, quando leggo un bel libro, vorrei che non finisse mai...mi sono commossa per un libro (tipo quando Jane Eyre ritorna da Mr Rochester), ho esultato dalla gioia (tipo quando Ron e Hermione si sono finalmente messi insieme!) e ho pianto per la morte di un personaggio (come in Mille Splendidi soli quando muore Mariam) eh.... vabbè, potrei raccontare mille esempi, ma sta di fatto, che quando un libro mi cattura e mi fa emozionare lo rileggerei all'infinito e ogni volta mi sembra sempre un pò come la prima!!
- Le persone spesso preferiscono vedere un film alla tv, anzicchè immergersi in una meravigliosa lettura. Questo perchè spesso, quello che il libro descrive su tutta la pagina, il cinema lo riesca a mostrare per qualche secondo. È davvero così, eppure il cinema non riesce a trasmettere tutto. Nei film si possono mostrare perfettamente solo i fatti, le informazioni superficiali, ma quando bisogna raffigurare le emozioni interne, quello che una persona pensa e sente, cominciano i problemi. Nel libro sì può scrivere: "Lui ha pensato che..." o "Lui ha sentito che..." mentre il cinema non ha questa possibilità. Certo, i registi inventano dei modi per trasmettere i pensieri e i sentimenti dei protagonisti nei film (ad esempio, aggiungono la "voce di dentro") ma tutto questo non sembra così naturale e armonico come nei libri. Potrei portare un esempio. Una grande parte del romanzo di Dostoyevsky "Delitto e castigo" consiste di una descrizione dei pensieri e dello stato interno del protagonista che cambiava. Ho guardato una riduzione cinematografica di questo libro. A differenza del libro, non ti fa capire tutto quello che il protagonista sentiva e soffriva, ma questo è la parte più importante nel romanzo. C'è ancora un aspetto a cui la letteratura mi sembra più preferibile del cinema. Il cinema non ti permette di fantasticare. Guardando il film, vedi tutto in modo fatto dai suoi creatori, mentre quando leggi il libro, la tua fantasia disegna i protagonisti, gli oggetti e le situazioni che si descrivono e tu diventi come un regista. Quindi per quelle persone che hanno una fantasia forte, amano sognare e fantasticare, il cinema non riesce a sostituire i libri.
Dunque, io credo che, questi due generi d'arte debbano continuare ad esistere separatamente, sperando che la letteratura non sparisca.
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